Gentile dottoressa,
sono la mamma di Pietro, di 3 anni e 10 mesi, il bimbo frequenta la scuola materna, è figlio unico, vivace e curioso, con carattere deciso e spesso ostinato. purtroppo si è ammalato spesso (infezioni alle vie respiratorie) e quindi noi genitori forse siamo iperprotettivi.
Pietro vuole fare la pipi in tutti i posti (anche nella turca) tranne nel water, abbiamo provato in tutti i modi a conivncerlo, ma niente da fare.
Uno psicologo infantile interpellato già 4 mesi fa ci ha detto di non fare pressione. Quando è a scuola (dove c’è solo il waterino) e quando dorme ha il pannolino. Quando dorme lascia ancora il pannolino molto bagnato. La cacca naturalmente la fa nel pannolino.
Grazie
Sorvi
Gentile signora, nel sito ci sono molti spunti interessanti sulla questione "spannolinamento".
La mia opinione (in assenza di dati scientifici certi sull’argomento pannolini) è la seguente: i bimbi possono avere una varietà illimitata di comportamenti, di livelli di maturazione e di gradienti di competenza.
Il che non significa che debba necessariamente esserci un limite tempo per imparare o accettare che certe cose per cultura o necessità si fanno in un certo modo.
L’errore che noi genitori commettiamo è il nostro bisogno (per la nostra sicurezza personale e per ribadire la nostra competenza genitoriale) di avere figli "come tutti" che "come tutti" imparano tutti le stesse cose a tempo debito.
Niente di più lontano dalla realtà, che vuole i nostri figli, tutti diversi e tutti coi propri tempi.
Le avranno già detto che difficilmente si arriva a 13 anni col pannolino (!), e le avranno spiegato che insistere sull’argomento può rendere l’argomento così interessante nella mente del bambino da trasformarlo in un "must" (se tutti vogliono che io faccia così, allora questo è importante, e io posso farne (inconsciamente, s’intende) un oggetto di tensione e di trattativa).
Col bene placito delle maestre, manteniamo questo pannolino e proviamo a fare alcune letture: Tutti ci vanno di Jadoul Emile, e anche Tutti sul vasino Van Genechten tutti e due Ape edizioni.
Finchè c’è discrezione e sicurezza, possiamo giocarci questa sfida senza che diventi una fissazione.
Saluti