Problemi di sonno

Gentile Dott.ssa
sono una mamma di un bimbo di quasi 8 mesi, Riccardo, è un bambino stupendo, bellissimo, sorridente e solare ma ha un grande problema: non dorme.

Io ho semprei sonno, mi servono almeno 5-6 ore a notte per affrontare la giornata; ma ne farò al massimo 3 o 4, e sono disperata. La mattina esausta, faccio fatica a fare le cose e a occuparmi di Riccardo che richiede le sue giuste attenzioni. Forse soffro di depressione post-partum lieve, a volte rimpiango i miei bei vecchi tempi quando eravamo soli io e mio marito, le mie dormite fino a tardi…Mio marito la notte non dorme con me, si alza presto la mattina per lavoro e dorme in un’alra stanza.
Il pomeriggio a volte lo tiene mia madre, ma essendo anziana, fa fatica per la vivacità che ha Riccardo. Il nido credo a settembre…come posso scacciare questa mia malinconia che mi affligge la vita facendomi vivere male?

Grazie

Simona


Gentile mamma,

quando I bambini non dormono o dormono poco è tutto molto più difficile!

Spesso si tratta di fasi passeggere ma lunghe (anche un anno-anno e mezzo) e dunque è indispensabile "attrezzarsi".
I bambini quando arrivano, e soprattutto se sono i primi, "sconvolgono" le precedenti abitudini di coppia, e Il primo impegno della coppia dovrebbe essere ritrovare alcuni suoi spazi. Potreste cominciare col provare, almeno nei fine settimana a dormire tutti insieme, mi pare di capire che le manchi il contatto con suo marito, credo che dovrebbe esplicitarglielo. Inoltre, talvolta I bambini "captano" la stanchezza o il malumore degli adulti e lo segnalano coi loro mezzi  (tra cui il pianto o l’insonnia). Si prenda tempo, gentile neomamma, selezioni le cose veramente importanti e tralasci le altre (non è una gara! Lei non deve dimostrare nulla a nessuno, deve solo riuscire a riprendere le forze), provi a ritualizzare le ore del pomeriggio e della sera in modo che il suo Riccardo impari che volente o nolente, si dorme o ci si riposa comunque almeno dalle 11 alle 7 (ci si arriva per gradi, passando dalle ninnenanne, alle girate soporifere in auto, ai cartoni visti alle 5…).
Infine, ma non meno importante, chieda aiuto, anche un’ora al giorno, per poter stare sdraiata sul divano senza pensare a nulla, coinvolga in questo anche suo marito (un’ora sono 60 minuti, e un giretto col passeggino prima o dopo cena non è un grosso sacrificio).
Non mi dice se prende qualcosa per aiutarsi in questo momento difficile; suggerirei un integratore salino (se ne trovano di ogni tipo in farmacia) combinato a un integratore specifico per la gravidanza e il puerperio, perchè coi bimbi, le energie non sono mai abbastanza.
Molti auguri, un abbraccio (nb Riccardo, fai nanna!).

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.