
Buongiorno, dottoressa Bossoletti.
Quali spese si possono detrarre in caso di procreazione medicalmente assistita?
La ringrazio per l’eventuale risposta e cordialmente la saluto.
Mirtilla
Gentile Mirtilla, relativamente alle spese per gli interventi di procreazione medicalmente assistita, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito, con la Circolare 7/E/2018, che la spesa è detraibile da entrambi i componenti della coppia, e in particolare la persona a cui è intestata la fattura. Se la fattura è intestata ad entrambi, la spesa è detraibile nella misura del 50% per ognuno.
Nel 2018, la detraibilità per le spese relativa alla PMA è valida per le seguenti prestazioni:
- Prestazioni di crioconservazione di ovociti e degli embrioni effettuate nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita. Il trattamento deve essere effettuato nelle strutture autorizzate e dal documento di spesa deve risultare la descrizione della prestazione resa, nonché l’iscrizione della struttura nell’apposito Registro istituito presso l’Istituto superiore della Sanità;
- Prestazioni di crioconservazione di ovociti e degli embrioni, trattamento di iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI), nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita, sostenute all’estero a patto che siano eseguite per le finalità consentite in Italia e certificate da una struttura estera specificatamente autorizzata, o da un medico specializzato italiano. La documentazione estera deve essere corredata da una traduzione in italiano.
La detrazione non viene applicata per le spese relative a:
- conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale ad uso “autologo”, ovvero per fruire delle future esigenze personali;
- circoncisione rituale non finalizzata alla soluzione di patologie cliniche e le spese per il test del DNA per il riconoscimento della paternità;
- prestazioni rese dagli osteopati,
- prestazione rese dai pedagogisti;
- prestazioni di massofisioterapia rese da soggetti con titoli conseguiti dopo il 17.03.1999;
- trattamenti di haloterapia (Grotte di sale);
- acquisto e realizzazione di una piscina, ancorché usata per scopi terapeutici (idrokinesiterapia);
- frequenza di corsi in palestra anche se accompagnate da una prescrizione medica.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti.
Barbara Bossoletti