Curare la propria igiene intima è sempre importantissimo, ma lo è di certo ancora di più in gravidanza.
Durante questa delicata fase, infatti, la donna non deve più badare alla propria salute intima solo per sé stessa, ma anche per non mettere a rischio il benessere del nascituro.
È quindi fondamentale, in questo particolare periodo, evitare in ogni modo il verificarsi di infiammazioni intime, come le vulvovaginiti non infettive, ma anche le infezioni di varia natura, come la vaginosi batterica o la gonorrea.
Una particolare attenzione è necessaria anche e soprattutto perché è la gestazione stessa a complicare le cose. Durante questa fase della vita di una donna, infatti:
- aumenta la produzione corporea di progesterone (ormone tipicamente femminile), che non solo prepara l’utero ad accogliere, proteggere e nutrire l’embrione mafa anche rilassare la muscolatura liscia portando alla diminuzione del tono dell’uretere e dell’uretra, aumentando il rischio di infiammazioni e infezioni;
- l’organismo, avendo al proprio interno un “corpo estraneo”, diventa “più tollerante”, abbassando leggermente la soglia delle difese immunitarie e risultando di fatto meno pronto ad affrontare le azioni dannose di eventuali agenti patogeni;
- aumenta gradualmente (man mano che i mesi avanzano) la pressione dell’utero sugli altri organi interni adiacenti, tra cui l’apparato urinario, che va così a favorire il ristagno dell’urina (tra l’altro maggiormente ricca di substrati nutritivi come il glucosio) e, di conseguenza, la proliferazione batterica.
E, se è vero che non bisogna allarmarsi nel caso in cui si dovesse notare durante la gravidanza un incremento delle secrezioni, in quanto fisiologicamente normale, qualche preoccupazione deve invece sorgere quandosono co-presenti altri sintomi, quali bruciore, prurito, dolore, gonfiore, arrossamento, o, peggio ancora, un lieve sanguinamento.
In situazioni del genere, quindi, bisogna rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo o ginecologa di fiducia senza aspettare le classiche visite di controllo, da svolgere regolarmente quando si è incinta.
Ma quali sono gli accorgimenti da tenere bene a mente per mantenere stabile l’equilibrio della microflora vaginale e non imbattersi nei problemi intimi appena visti?
Ecco di seguito 5 preziosi consigli a riguardo.
1)Lavarsi sì, ma con criterio
Come già detto, curare la propria igiene intima è sempre importantissimo, ancora di più in gravidanza. Ma a ciò va aggiunto che bisogna farlo anche nel modo giusto, ossia con regolarità, ma senza esagerare! Dunque:
- non è consigliato lavarsi in continuazione con il sapone, altrimenti si rischia di indebolire la pellicola protettiva di acqua e grasso che ricopre la cute(talvolta basta rinfrescarsi semplicemente con acqua tiepida);
- evitare gli intensi lavaggi vaginali e i prodotti non specifici o troppo aggressivi a seconda delle proprie esigenze, per non alterare il pH locale;
- anche sotto la doccia, utilizzare comunque un detergente a parte studiato appositamente per la zona intima;
- sospendere immediatamente l’utilizzo di prodotti che si pensa possano aver provocato una reazione allergica/irritante;
- pulire la zona d’interesse dall’avanti all’indietro per non favorire contaminazioni batteriche e asciugarsi sempre con cura.
2) Indossare i giusti indumenti
Anche l’abbigliamento ha una grande influenza sulla salute intima. Proprio per questa ragione è meglio:
- non indossare troppo spesso jeans attillati o calze lunghe ultra-aderenti;
- prediligere slip di puro cotone (che garantiscono la traspirazione al contrario del materiale sintetico.
Inoltre è bene:
- ridurre al minimo l’utilizzo di proteggi slip e assorbenti interni;
- nel periodo estivo, al mare o in piscina, sostituire appena possibile il costume bagnato con uno asciutto, per non favorire la prolificazione batterica, che aumenta in ambienti umidi.
3) Meglio depilarsi
La depilazione della zona pubica non è obbligatoria,ma permette sicuramente una migliore pulizia. Occhio però al metodo scelto e ai prodotti cosmetici utilizzati a questo scopo.
Per essere sicuri di evitare irritazioni e capire quale sia la tipologia di depilazione che più fa al proprio caso, è sempre buona norma chiedere consiglio al ginecologo o al farmacista.
4)Seguire una dieta sana ed equilibrata
Come ormai noto, seguire una dieta sana ed equilibrata consente di fornire al proprio organismo i nutrienti necessari per rinforzare il sistema immunitario. Una dieta attenta e regolare è inoltre particolarmente utile in gravidanza per limitare il rischio di stitichezza, altro disturbo molto comune durante la gestazione, che predispone all’insorgenza della cistite.
Quindi, è opportuno ricordarsi di:
- non saltare nessuno dei 5 pasti giornalieri (né i 3 principali, né i 2 spuntini di metà mattina e metà pomeriggio)
- fare il pieno di alimenti salutari, come frutta e verdura di stagione, carni magre, latticini parzialmente scremati, pasta e pane integrali, ecc.;
- mantenere alta l’idratazione corporea bevendo almeno 2 litri di acqua al giornoper favorire la diuresi, senza peraltro trattenere l’urina quando si sente lo stimolo di andare in bagno, per evitare il rischio di infiammazioni.
5) Svolgere regolare attività fisica
In ultimo, se possibile,e per le stesse ragioni del punto precedente, è consigliabilecontinuare – o iniziare – a svolgere regolarmente (almeno 3 volte a settimana) attività fisica, seppur dolce e adatta al periodo gestazionale.