5 cibi amici dello stomaco

Il bruciore di stomaco, definito anche pirosi, è una sensazione di bruciore intenso e di fastidio localizzato alla bocca dello stomaco. Solitamente, questo disturbo è dovuto al contatto dell’acido gastrico con la superficie interna dello stomaco quando non è adeguatamente protetta dal muco.

È una sensazione dolorosa che si presenta solitamente dopo i pasti, soprattutto se abbondanti o “pesanti”, o nelle ore notturne, a volte è accompagnata anche da nausea.

Indipendentemente dalle cause che ne determinano la comparsa, come abitudini poco sane o stress, sappiamo che una delle armi più efficaci per contrastarlo è sicuramente l’alimentazione.

Vediamo insieme cosa mangiare per alleviare il bruciore di stomaco o per impedirne la comparsa.

È capitato a tutti almeno una volta nella vita di soffrire bruciore di stomaco, si tratta spesso di un evento occasionale.

È sufficiente esagerare davanti ad un buffet all’ora dell’aperitivo o ad una festa o scoprire di non essere poi così in grado di “reggere” la piccantezza tipica di alcune cucine etniche.

In casi come questi il dolore tende ad attenuarsi in maniera graduale nel giro di poche ore.

Ci sono però altri casi in cui il bruciore di stomaco non è un evento così occasionale ma può presentarsi con una certa regolarità.

In questi casi, come anticipato, diventa necessario rivedere il proprio regime alimentare, in modo tale da eliminare o quantomeno ridurre i cibi che ci provocano bruciore per puntare invece a quelli che ci fanno bene.

pane,carboidrati,farinacei
  1. Tra i cibi amici del nostro stomaco ci sono sicuramente i carboidrati. Pane, pasta, cereali come l’avena, poi i legumi e le patate, sono tutti alimenti spesso “demonizzati” in quanto non ritenuti dietetici ma, se mangiati nelle giuste quantità, possono aiutarci ad evitare di soffrire dopo ogni pasto. I carboidrati complessi, con zuccheri a catena lunga, sono alimenti che il nostro stomaco riesce ad assimilare e a digerire con facilità. Via libera quindi a riso e pasta, specie se integrali, e ai cereali ma sempre in quantità moderate, e solo nei casi in cui non ci siano intolleranze al glutine, in quel caso è meglio evitare in quanto causerebbero la reazione opposta, cioè nausea e infiammazione, e da rimedio diverrebbero una delle cause.
pollo alla griglia
  1. Per quanto riguarda le proteine animali, occorre essere cauti in quanto la loro digestione è sempre lenta e impegnativa. Meglio selezionare bene il tipo di carne e mangiarne in quantità moderata. Le carni più indicate sono quelle bianche, ovvero quella di pollo, di tacchino e di coniglio, più leggere e delicate. La carne rossa non va eliminata del tutto, la carne di manzo ad esempio, è molto magra e digeribile. Nel caso della carne, in particolare quella rossa, è molto importante fare attenzione piuttosto alle modalità di cottura, poiché è quella a fare la differenza, insieme al condimento che deve essere semplice e leggero, come ad esempio un filo di olio extra vergine di oliva a crudo o qualche goccia di limone. Le salse come la maionese e la besciamella, invece, o le spezie, sono da evitare poiché rendono le carni ancora più indigeste in quanto stimolano la secrezione eccessiva dei succhi gastrici.
sedano
  1. Le verdure sono nostre alleate in cucina, ma se si soffre di bruciore di stomaco, occorre imparare a conoscerle e sceglierle. Per le verdure è importante tenere in considerazione l’acidità intrinseca, oltre alla presenza di fibre insolubili.  Anche fare una scorpacciata di verdure può risultare controproducente in quanto le fibre sono difficili da digerire e possono provocare una sovra produzione di succhi gastrici. Le più difficili da assimilare sono quelle verdi a foglia larga e le crocifere, come broccoli, verza e cavolfiori, da evitare inoltre pomodori e peperoni per la loro acidità. Il finocchio e il sedano invece sono considerati dei veri e propri rimedi naturali contro il bruciore di stomaco. Entrambi aiutano a neutralizzare l’acidità in quanto il loro Ph tende al contrario verso l’alcalinità. Un pinzimonio a base di finocchi e sedano crudi con un po’ d’olio d’oliva può essere la soluzione se si sta soffrendo di bruciore ma non si vuole rimanere digiuni! In generale poi, anche per le verdure, come per la carne, è il tipo di cottura a fare la differenza, meglio consumare le verdure crude o bollite, ancora meglio se passate perché sono molto più facili da digerire. 
frutta, mele, banane

4) Anche per la frutta vale lo stesso discorso della verdura, se si soffre di bruciore occorre fare attenzione. Meglio consumarla lontano dai pasti poiché l’acqua che contiene diluisce i succhi gastrici e rallenta la digestione. Inoltre non tutta la frutta va bene, vanno evitati tutti i frutti acidi o troppo zuccherini, come arance, limoni, uva, anguria e melone. Meglio puntare su mele, pere e banane, poiché essendo alcaline contrastano l’acidità dei succhi dello stomaco.

zenzero

5) Infine, un “super alimento”, lo zenzero,  usato sin dall’antichità e da sempre considerato il migliore rimedio per qualsiasi tipo di problema legato allo stomaco. È un vero e proprio antinfiammatorio naturale che contribuisce a neutralizzare il bruciore e dona sollievo immediato. Nella maggior parte dei casi viene consumato sotto forma di tisana insieme ad altre erbe dall’effetto calmante e sgonfiante come la malva e la camomilla. Ma se si vogliono risultati rapidi si possono anche masticare dei pezzetti di zenzero fresco, dal sapore fresco e piccante.

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