C’è chi pensa che bastino integratori e attivatori generici per aiutare la pelle ad abbronzarsi, ma un ottimo supporto è fornito da alcuni alimenti che, se assunti con regolarità, forniscono un importante contributo.
Prezzemolo, zafferano, tamarindo. Soia, pomodori, cocomero. Sono tra i cibi che aiutano a costruire l’abbronzatura e proteggere la pelle dai danni dei raggi ultravioletti.
La cute abbronzata rende affascinanti, anche senza make up. Per ottenere un derma ambrato, uniforme, satinato e duraturo, è importante armarsi di pazienza, sapendo che per raggiungere un risultato soddisfacente è prioritario stimolare la produzione della melanina.
Tra gli alleati amici del color cioccolato ci sono i cibi ricchi di vitamine, aminoacidi e nutrienti, che andrebbero inseriti ogni giorno nella dieta, qualche mese prima di una vacanza al mare.
Se da un lato integrare l’alimentazione può risultare utile, dall’altro anche proteggere la pelle dall’esterno è importante. L’uso di solari con fattore di protezione SPF 50+ come la linea Mustela dedicata alla famiglia, costituisce un valore aggiunto a tutela della salute dell’epidermide pre e post esposizione ai raggi solari.
Crema solare per viso e corpo, stick per le zone sensibili del corpo come le labbra e il formato spray per soluzioni smart e veloci. Per poi concludere con l’emulsione dopo sole, atta a idratare e lenire la pelle.
Un connubio vincente, ma soprattutto salutare come assumere gli alimenti amici della tintarella.
Inoltre è importante anche distinguere tra i cibi che favoriscono la sintesi della melanina e quelli che intensificano il tono dell’abbronzatura.
A tal proposito è bene partire da una leggenda metropolitana e fare una precisazione: il betacarotene non favorisce, contrariamente a chi la pensa così, la comparsa dell’abbronzatura, bensì può essere responsabile del tono giallo/arancio dell’abbronzatura.
Il betacarotene è importante per il nostro organismo dal punto di vista nutrizionale. È anzitutto un ottimo antiossidante, capace di contrastare l’insorgenza dei radicali liberi, ed è una primaria fonte di vitamina A, che ha influssi benefici sulla vista e sulla pelle e che permette alle ossa di crescere in modo omogeneo.
Chi non ama verdure e frutta può integrare la consueta alimentazione con integratori mirati, anch’essi da assumere iniziando qualche mese prima di esporsi.
Gli integratori per migliorare e prolungare l’abbronzatura, evitare scottature e proteggere la pelle dovrebbero contenere la vitamina C (antiossidante, favorisce la sintesi del collagene, aiuta a mantenere il tono e l’idratazione della cute), la vitamina E (antiossidante, agisce sull’elasticità della pelle), la vitamina A o il suo precursore il betacarotene (intensifica il colore dell’abbronzatura), il licopene (antiossidante), il selenio e lo zinco (proteggono il derma dall’invecchiamento e dal danno indotto dai raggi UVA e UVB).
L’assunzione di integratori è consigliata, ma non è da considerarsi tra le opzioni più efficaci per velocizzare il processo di abbronzatura. Inoltre, nessun supplemento alimentare difende da solo dai raggi UV, pertanto l’unico scudo protettivo per la pelle è costituito dalle creme solari con fattori di protezione alti e molto alti, non solo per neonati e bambini, ma anche per gli adulti.