Sono ormai finiti i tempi in cui potevi preparare un borsone in quattro e quattr’otto e partire dall’oggi al domani senza organizzazione, senza meta e un po’ all’avventura.
Adesso la tua vita è costellata da pannolini, giochini di plastica e tanta gioia perché ad arricchirla ci sono i tuoi figli.
Questo però non significa rinunciare al piacere di viaggiare e scoprire posti, culture e persone nuove.
Naturalmente è però necessario attrezzarsi al meglio affinché il viaggio o la vacanza risulti godibile al bambino, ai genitori e anche, perché no?, a chi sta loro intorno.
Uno dei problemi principali a cui il genitore deve trovare soluzione è quello relativo all’impazienza del bambino durante il viaggio per raggiungere la meta.
Sia il mezzo di trasporto un treno, un aereo o una nave, è sempre molto difficile far si che il bambino si trovi a suo agio per lungo tempo, spesso in una situazione statica (basti pensare ai sedili degli aerei) senza infastidirsi e infastidire le persone circostanti.
Il pisolino potrà durare forse un’ora nei casi più fortunati e uno snack veloce e simpatico è uno dei modi per tenere impegnati il bambino ma non sicuramente di lunga durata.
Quindi cosa fare? Come riuscire a rendere piacevole per tutto il tedioso viaggio?
Giochi o indovinelli
Ebbene sì, si torna tutti un po’ bambini quando ci si circonda di pargoli.
Ed ecco che si può dare il via a giochi di fantasia che non necessitino di tanta “attrezzatura” da trascinarsi dietro.
Un esempio? Il gioco “indovina a che animale sto pensando” o ancora “l’indovinello”.
Se hai un piccolo spazio in borsa puoi pensare di portare dei peluche o delle marionette per inscenare un piccolo spettacolino e permettere al bambino di farne parte o crearne uno suo.
Colori a volontà
Poco spazio occupato in borsa ma sicuro effetto di intrattenimento. I bambini, di ogni età, sono sempre affascinati dai colori e dalle matite e il disegno è una pratica di intrattenimento semplice e che favorisce la creatività del bambino.
Se è abbastanza grande potrà disegnare lui stesso, altrimenti potresti disegnare per lui qualcosa che dovrà poi riempire di colori.
Trovi anche degli splendidi libriccini con figure da colorare magari dei cartoni animati preferiti da tuo figlio.
Libri preferiti\ Giochi preferiti
Una pratica mai fuori moda è quella di portare il libro preferito da leggere in un momento di particolare sconforto del bambino o per rassicurarlo. Assicurati di averne una versione tascabile da tenere sempre pronta all’uso.
Ha un peluche preferito? Ama avere con sé un giochino in particolare? Se non è nulla di particolarmente ingombrante il consiglio è quello di infilarlo in valigia.
App o videogiochi
I bambini del futuro, così vengono chiamati i nati in questa seconda decade del secolo, sono ormai avvezzi all’utilizzo di smartphone e tablet. Pare imparino prima a riconoscere lo schermo che a camminare.
Perché non sfruttare questo loro interesse in modo sano ed educativo? Gli Store online pullulano di App di gioco che potrete scaricare secondo il vostro gusto e tenendo sempre sotto controllo il loro utilizzo.
I giochini richiedono sicuramente la vostra attenzione e spiegazione, almeno nella parte iniziale, ma pian piano il bambino acquisirà indipendenza e riuscirà a godersi il gioco offrendovi un momento di relax. L’importante è non strafare e dedicare a questa attività al massimo un’ora al giorno.
Visione di cartoni animati o canzoni animate
La versione tutta nuova delle vecchie VHS dei cartoni preferiti dai bambini negli anni ‘80-’90: episodi visibili da qualunque piattaforma web che condivida contenuti multimediali.
Cartoni animato o canzonette animate che potranno intrattenere con gioia il vostro bambino, dalle più moderne ai grandi classici come questa: “Nella Vecchia Fattoria”.
Se non infastidisce chi vi sta attorno cantatele assieme!
Oppure munite di piccole cuffie audio il bimbo in modo che possa godere, anche tra il frastuono del mezzo di trasporto, della sua canzone preferita!
Sono pochi e abbastanza semplici i trucchi per evitare le fatidiche domande “quanto manca? siamo arrivati? quando arriviamo?”.
La vacanza deve essere un momento in cui tutta la famiglia può rilassarsi, divertirsi e dimenticare per un momento gli affanni della quotidianità.
Quando si hanno figli tutto questo non scompare serve però maggiore organizzazione e un pizzico di fantasia!