Caro Avvocato,
ci risiamo. Il padre del mio bambino tempo fa era stato da me sollecitato a espletare le pratiche per inserire il minore (ha quattro anni) sui passaporti di entrambi. Dopo quattro mesi di sollecitazioni finalmente si ricorda e mi scrive avvertendo che è pronto. Tuttavia gli dico che entro il 30 aprile avrebbe dovuto indicare presso quale località avrebbe trascorso le ferie con il bambino e in quali date. Non avendo ricevuto alcunché, il mio legale ha indicato le due settimane in cui avrebbe potuto tenere con sé il minore. A tutt’oggi non ci è arrivata conferma, né del periodo né tanto meno della località.
Tempo fa mi aveva prospettato l’ipotesi di portare il bambino in America Latina, ma non mi aveva detto altro. Poiché sicuramente il signore non darà delucidazioni in merito a dove pensa di portare il figlio, e poiché ormai ci sono sei denunce di cui due per sottrazione di minore, io ho confermato la mia disponibilità a fare il passaporto… ma solo dopo aver ricevuto informazioni in merito al viaggio. Lei pensa che io abbia agito in modo errato? Potrà sollevare la questione davanti al Giudice? Mi scusi, ma non sono sempre certa di comportarmi nel modo giusto.
Grazie.
Valentina
Cara Valentina,
purtroppo l’attività di consulenza che io svolgo per il sito non mi permette, per come è strutturato il servizio e per la molteplicità di richieste che ricevo, di entrare nei dettagli di ogni singolo caso.
Del resto, non possiedo gli elementi necessari e sufficienti per rispondere a domande quali quella che tu mi poni. Ti faccio un esempio: nel tuo quesito prima mi parli di sei denunce per sottrazione di minore e subito dopo mi dici che hai dato a tuo marito la disponibilità per l’inserimento del minore sul passaporto e mi chiedi se hai agito bene. Capisci bene che non posso risponderti né sì né no perché non conosco a fondo il vostro caso, non so se il comportamento di tuo marito sia stato o sia tale da far temere il mancato rientro del minore. Insomma, non posso che dirti di fidarti del legale a cui ti sei affidata.
Ti auguro buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon