Addormentamento a due anni e mezzo

Buongiorno dottoressa,

ho una bimba di due anni e mezzo che fa molta fatica ad addormentarsi.
Ogni pomeriggio e sera rifiuta di andare a fare la nanna, poi la metto a letto più o meno convinta nel suo lettino e le racconto delle storie ma questa per lei è solo una distrazione, perché non l’addormentano e vorrebbe che non smettessi essendo per lei un’attività interessante stare ad ascoltarle. Poi iniziano gli infiniti prestesti, voglio dormire in braccio alla mamma, no nel lettino, no nel lettone di mamma. Voglio un’altra storia, voglio il latte e così via…
A volte passano le ore e questa situazione che va da quasi un anno mi sta sfiancando, anche perché ha una sorellina di 6 mesi.
Il problema esisteva anche prima dell’arrivo della sorellina anche se se durante questa fase di addormentamento, la piccola ha bisogno di me, per cui la grande non mi ha in esclusiva, la situazione peggiora.
Ho provato a far addormentare la bimba con il papà quando possibile, ma la situazione non cambia.
Quando dorme dai nonni, anche se non succede spesso, si addormenta da sola e in fretta.
Quando arrivo a farla dormire da sola nella sua stanza, piange disperata anche se per pochi minuti ma si addormenta.
Questa soluzione però è abbastanza "drammatica", perché se io esco solo dalla stanza, esce anche lei, per cui devo chiudere la porta.
Come posso risolvere questa situazione?
grazie
Erika

 

Il momento dell’addormentamento è un momento difficile per molti bambini, è il momento durante il quale devono separarsi dai genitori, e dalle attività ludiche e divertenti; quindi niente mamma, nessuna attività, silenzio e buio… sicuramente per loro non è allettante e faranno di tutto per non andare a letto.
La motivazione per rimanere svegli aumenta in presenza di fratelli o sorelle che potrebbero sfruttare il tempo con i genitori o le figure di riferimento desiderate.
Se il genitore è veramente deciso a far dormire il bambino in camera sua e nel suo lettino è importante che sia determinato, certamente sentir piangere la bambina, con la porta chiusa è drammatico anche per il genitore…però è vero che piange soltanto per pochi minuti….
 
il mio consiglio è quello di cercare di spiegare alla bambina quello che accadrà, spiegarle che le verranno lette due favole, che potrà bere (acqua o latte ) dopo la lettura delle favole; che successivamente la mamma uscirà e chuderà la porta… ma le risponderà ogni volta che la bimba la chiamerà (è importante far sentire che comunque la mamma è presente).

Può esserle utile darle un oggetto consolatorio (come una piccola luce da tener con sè).
Ovviamente si richiede coerenza e determinazione da parte della madre… è importante trovare il momento opportuno per abituarla a dormire nel lettino, (preferibilmente quando la bimba sta bene e  quando il padre è presente e può dedicarsi alla più piccola).

Cari saluti e buona fortuna
Monica Balli

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